La restrizione calorica è quella condizione in cui si ha un apporto calorico moderato, rimanendo cioè leggermente sotto i fabbisogni giornalieri. Secondo gli studi condotti su animali da laboratorio, questa condizione mantenuta nel tempo, può allungare l'aspettativa di vita di circa il 20%. Sembra che il resveratrolo, un antiossidante presente nel vino rosso, abbia gli stessi effetti della restrizione calorica.
Nella condizione di restrizione calorica viene attivato un gene, SIRT-1, che codifica per un enzima, Srt-1 deacetilasi che stabilizza il DNA allungandone la vita. L'espressione del gene Sirt-1, in studi condotti sui topi, sembra combattere anche la formazione delle placche ß-amiloidi caratteristiche della malattia di Alzheimer.
Quando la cellula sente che siamo in uno stato di restrizione calorica attiva Sirt-1 il quale deacetila PGC1-alfa che fa si che la cellula metta in moto i mitocondri per produrre energia, soprattutto dai lipidi.
Nella condizione di restrizione calorica viene attivato un gene, SIRT-1, che codifica per un enzima, Srt-1 deacetilasi che stabilizza il DNA allungandone la vita. L'espressione del gene Sirt-1, in studi condotti sui topi, sembra combattere anche la formazione delle placche ß-amiloidi caratteristiche della malattia di Alzheimer.
Quando la cellula sente che siamo in uno stato di restrizione calorica attiva Sirt-1 il quale deacetila PGC1-alfa che fa si che la cellula metta in moto i mitocondri per produrre energia, soprattutto dai lipidi.